Cospiratore e generale inglese (n. dopo il 1602 - m. Parigi 1659), figlio di Henry P., nono conte di Northumberland, che era stato sospettato di complicità nella "congiura delle polveri" (1605) e imprigionato nella Torre di Londra. Realista, divenne capitano e governatore di Jersey (1640). Implicato nel complotto militare realista e antiparlamentare del marzo 1641, fuggì e fu espulso dalla camera dei rappresentanti; accusato di tradimento anche dai realisti, per alcune sue rivelazioni sul complotto, ottenne però la protezione della regina Enrichetta Maria e divenne (1643) generale di artiglieria nell'esercito regio e barone. Combatté a Copredy Bridge (1644) e accompagnò Carlo I in Cornovaglia. Caduto in disgrazia presso il re, fu destituito, ma conservò i favori della regina che egli raggiunse a Parigi (1645).