pergiurare
Variante di " spergiurare ", corrispondente al latino periurare e al francese parjurer, attestata nel Fiore, dove sarà da considerare francesismo. In XCIX 12 Per molte volte mi son pergiurato (in rima con giuggiato), la memoria del passo corrispondente del Roman de la Rose (" E pour larron m'a Deus juigié; / Parjurs sui... ", vv. 11170-71), si combina con quella del v. 10942 " Cent mile feiz t'iés parjurez " (detto da Amore).
Non trova invece riscontro nel romanzo l'altro esempio: Falsar tal saramento è san peccato, / poi ten ciascun, secondo Dicretale, / che, se l'uon giura di far alcun male, / s'e' se ne lascia, non è pergiurato, XXXVII 4).