PERGULA
. La pergula è un elemento dell'architettura liturgica dei periodi paleo-cristiano e romanico; essa è l'aspetto tipicamente occidentale dell'iconostasi che si riscontra nelle chiese d'Oriente e serve non soltanto per sospendervi le immagini, ma soprattutto per separare completamente, salvo tre porte d'ingresso, il presbiterio dallo spazio riservato al popolo.
La pergula consiste in una serie di colonnine o pilastri che, sorgendo dai plutei presbiteriali, sostengono un architrave ligneo al quale erano sospese lampade e festoni.
Questo leggiero colonnato richiama alla mente i pergolati delle ville romane donde la denominazione di pergula che, talvolta, nei testi è riportata in senso lato e allora sta anche per iconostasi.
Esempî di pergule rimangono ancora oggi in S. Marco a Venezia, nel duomo di Torcello (Venezia), in S. Pietro ad Alba Fucense (Aquila), in S. Maria in Valle Porclaneta a Rosciolo di Aquila, in San Giovanni in Argentella a Palombara Sabina, in S. Maria in Cosmedin a Roma, ecc. (v. iconostasi, XVIII, p. 700, figura e tavole CLI e CLII).