pericolare
" Mettere in pericolo ", " minacciare ", o addirittura " rovinare ". Unica occorrenza in Cv IV XII 9 che altro cotidianamente pericola e uccide le cittadi, le contrade, le singulari persone, tanto quanto lo nuovo raunamento d'avere appo alcuno?
Il passo è inserito in un gruppo di capitoli in cui D., commentando i vv. 21-60 della canzone Le dolci rime, nega che le ricchezze siano causa di nobiltà. Esse anzi sono rovinose soprattutto quando non sono guadagnate lentamente ma costituiscono un nuovo raunamento d'avere, cioè una conquista improvvisa, violenta e immeritata.