permotore
L'istinto ne' cor mortali è permotore (Pd I 116), è cioè " principio motore, stimolo a operare " (Mattalia).
Questo significato, oltre che da VE I II 5 (Inferioribus... animalibus, cum solo naturae instinctu ducantur, de locutione non oportuit provideri), è confermato dall'accezione di " spingere ", " indurre ", con la quale ‛ permuovere ' compare in Guittone Lettere XXI (Segre-Marti, Prosa 76): per l'uomo " no è cosa mai più... da chèrere che bisognevole angostia... ché se non vale, a valere lo permove ".