Giurista (Halle 1841 - Berlino 1901); di famiglia di origine italiana, si addottorò in filologia a Lipsia, in giurisprudenza a Halle, fu prof. di diritto romano nelle univ. di Halle (1871), Greifswald (1872), di nuovo Halle (1877), quindi Berlino (1881). Fu tra i primi romanisti tedeschi che nella seconda metà del sec. 19º si scostarono dalla tradizione pandettistica per studiare il diritto romano dal punto di vista storico. La sua opera maggiore è il Marcus Antistius Labeo. Das römische Privatrecht im ersten Jahrhunderte der Kaiserzeit (1873-92), completata da dieci Parerga (pubbl. tra il 1882 e il 1901) su temi particolari del diritto romano. Fra le altre opere: Ulpian als Schriftsteller (1885); Zum römischen Sacralrecht (1885-86); Amoenitates iuris (1886).