PEROMEDUSE (dal gr. πήρα "sacco")
Ordine (Haeckel, 1877) di Scifomeduse (v. acalefe) liberamente natanti, di mediocri dimensioni, alle quali la mesoglea subombrellare, assai rigida, dà una certa consistenza, con ombrella a campana, la cui superficie esombrellare si presenta divisa da un solco anulare in due porzioni: una superiore, per lo più a cupola alta, e una inferiore, che porta inseriti sul bordo ombrellare tentacoli pieni con asse endodermico solido e organi di senso (ropalî) in numero multiplo del quattro. Dal margine stesso pende una corona lobata costituita da otto paia di lobi ombrellari, alternantisi con le appendici (tentacoli e ropalî) dell'orlo ombrellare.
In prossimità del muscolo anulare subombrellare sono ben visibili le gonadi (8) a forma di U, i cui rami si affondano nelle profonde tasche genitali endodermiche. Lo sviluppo delle Peromeduse, forme in maggioranza di mari profondi, è quasi del tutto ignoto. Alcuni autori considerano le Peromeduse come un sottordine delle Lobomeduse subgenitali. Esso viene diviso in due famiglie: Perifillidi con sedici lobi ombrellari e dodici tentacoli: es. Periphylla hyacinthina Steenstr., Oceano Atlantico e Oceano Indiano, a grande profondità; e Pericolpidi con otto lobi ombrellari e quattro tentacoli: Pericolpa quadrigata H., Oceano Antartico.