Troviero francese (sec. 13º). Fece parte del gruppo di poeti d'Arras d'estrazione popolana o borghese, rielaboratori della lirica cortese in toni decisamente personali e talora pittoreschi. Fu in Provenza e in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che lo protesse e scambiò con lui un gioco-partito. Trattò quasi esclusivamente la lirica amorosa.