PERRON
. Pierre Cuillier, detto P., avventuriero francese, nato a Luceau (Sarthe) il 6 agosto 1753, morto nel castello di Fresne (Loire-et-Cher) il 21 maggio 1832. Nel 1774 si recò come soldato nell'Île de France (Isola Bourbon) e di qui in India. Il 16 dicembre 1782 sposò a Delhi la figlia d'un maggiore dell'esercito mahratto; da allora passò al servizio di diversi stati indù e specie dell'impero del Gran Mogol. Dal 1785 al 1795 partecipò, sotto gli ordini di B. De Boigne, alla riorganizzazione delle forze incaricate di difendere i territorî posseduti da Daulat Rao, della dinastia dei Sindhia, raja di Gwalior, e prese parte alle guerre di quest'ultimo contro i Rajput e il Nizām, succedendo al De Boigne, quando questi, nel 1796, si dimise. Il De Boigne aveva dissuaso gl'Indù dall'entrare in conflitto con la Compagnia inglese di Calcutta; ma il P. non seguì la medesima politica. Prima dovette intervenire contro i capi mahratti ribellatisi e contro le bande armate di diversi avventurieri, tra cui il più pericoloso l'irlandese George Thomas. La potenza del Thomas venne infranta nel settembre 1801, e questa data segna l'apogeo della fortuna del P. che governava gli antichi territorî del De Boigne, ai quali aveva aggiunto dodici grandi paesi a ovest della Djumna. Sua capitale era Göel, al centro del Doab, ed egli teneva sotto la propria soggezione l'imperatore di Delhi. Nel 1802 i Mahratti accettarono col trattato di Bassein (31 dicembre), il dominio inglese. Il programma britannico comportò poi anche la sottomissione di Sindhia e dei suoi agenti, compreso il P. Frattanto, la probabilità d'una ripresa della guerra contro l'Inghilterra fece comprendere al generale francese Decaen la necessità di appoggiarsi agli avversarî della Gran Bretagna in India e in questa occasione il P. ricevette dal Decaen il brevetto di generale di divisione francese (4 novembre 1803). Ma, sconfitto dal Wellesley, il P. dovette partire per il Bengala e stabilirsi a Chinsura, territorio olandese presso Chandernagor. Solo l'anno seguente, e non senza fatica, poté riunire i resti della sua fortuna; nel 1806, autorizzato dal Wellesley, lasciò l'India e sbarcò il 23 settembre di quell'anno ad Amburgo, andando a stabilirsi al castello di Fresne, nella regione di Vendôme. Passato nel 1807 a seconde nozze, visse nella calma della vita rurale.
Bibl.: A. Martineau, Le général P., Parigi 1931.