• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PERSANO, Carlo Pellion, conte di

di Guido Almagià - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PERSANO, Carlo Pellion, conte di

Guido Almagià

Ammiraglio, nato a Vercelli l'11 marzo 1806, morto a Torino il 28 luglio 1883. Nel 1821 era già guardiamarina. Nel 1825 partecipò alla campagna di guerra contro la reggenza di Tripoli di Barberia, distinguendosi in un'azione compiuta da alcune barche penetrate arditamente nel porto, che assalirono e bruciarono unità tripoline alla fonda.

Sottotenente di vascello nel 1826, tenente di vascello nel 1831, capitano di corvetta nel 1841, di fregata nel 1848, di vascello nel 1849, ebbe per principali imbarchi le R.N. Zeffiro, Nereide, Des Geneys, Eridano e S. Michele. Al comando del brigantino Daino, il 10 giugno 1848 bombardò i forti di Caorle e di Santa Margherita. Promosso contrammiraglio nel 1859, l'anno dopo ebbe il comando della squadra sarda, alzando l'insegna sulla Maria Adelaide. Inviato nelle acque del Tirreno per sorvegliare la spedizione di Garibaldi, a Napoli ebbe dal dittatore il supremo comando del naviglio ex-borbonico, ma dovette per ordine del governo correre ad Ancona per appoggiare l'espugnazione di quella piazza eseguita dal Cialdini, e per alcuni giorni bombardò le opere difensive. Posto il blocco alla costa il 23 settembre e sospeso il 24 il bombardamento, nelle notti successive fu tentato il forzamento della piazza con imbarcazioni armate. Ripreso l'attacco generale, il 28 il presidio si arrese. Promosso viceammiraglio e nominato grande ufficiale dell'ordine militare di Savoia, il P. ritornò nel Tirreno, protesse le operazioni militari del Garigliano e si pose all'assedio di Gaeta, che il 15 febbraio 1861 si arrese. Nel marzo seguente si recò a Messina con la squadra per la capitolazione di quella piazza.

Deputato nella 7ª ed 8ª legislatura per il collegio della Spezia, fu ministro della Marina nel ministero Rattazzi, finché questo non si dimise in seguito ai casi di Aspromonte.

Nel maggio 1866, nominato ammiraglio comandante in capo della squadra navale con insegna sul Re d'Italia, il 22 giugno lasciò Taranto per Ancona, dove rimase alcuni giorni senza agire affatto o facendo crociere infruttuose. Ubbidendo infine a ordini imperiosi del governo, il 16 luglio il P. lasciò Ancona e il 18 iniziò il bombardamento di Lissa per procedere alla sua occupazione. L'attacco recò forti danni alle opere difensive, ma il mattino del 20, essendo stato segnalato l'arrivo della flotta austriaca, il P. si preparò al combattimento. È noto l'esito infelice di quella battaglia (v. lissa, XXI, p. 268), che tirò addosso al P. una tempesta di accuse. Soltanto alla fine di gennaio 1867 il Senato, costituito in Alta Corte di giustizia (il P. era stato fatto senatore nel 1865), lo condannò alla perdita del grado, della pensione e delle decorazioni. Il P. morì completamente dimenticato.

Bibl.: C. Persano, Diario privato, 4ª ed., Torino 1880; Il processo dell'amm. P., a cura di A. Lumbroso, Roma 1905. V. anche lissa.

Vedi anche
Risorgimento Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici e militari, che tra la fine del Settecento e l’Ottocento, intrecciandosi e contrastandosi, portarono ... Wilhelm von Tegetthoff Tegetthoff ‹téeġëthof›, Wilhelm von. - Ammiraglio austriaco (Marburgo, Stiria, 1827 - Vienna 1871); capitano di corvetta (1857), accompagnò (1860) l'arciduca Massimiliano in Brasile. Alla testa della squadra austriaca del Mare del Nord, batté (1864), con l'aiuto di alcuni vascelli prussiani, i Danesi ... Lissa (croato Vis) Isola dell’Adriatico (89,9 km2 con 3600 ab. nel 2001), in Croazia, la più esterna dell’arcipelago meridionale dalmata. Di forma compatta, si innalza fino a 585 m s.l.m. (Monte Om); il Canale di Lissa (largo 15 km) la separa da Lesina. Nella costa settentrionale sorge Lissa (1900 ab. circa) ... Emilio Faà di Bruno Faà di Bruno, Emilio. - Ufficiale di marina (Alessandria 1820 - Lissa 1866), fratello di Francesco. Capitano di vascello nella marina ital. (1863), partecipò alla battaglia di Lissa come comandante della nave Re d'Italia. Un colpo austriaco rese priva di governo la nave, che fu speronata e affondata ...
Altri risultati per PERSANO, Carlo Pellion, conte di
  • PERSANO, Carlo Pellion conte di
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 82 (2015)
    Mariano Gabriele PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di Gifflenga. L’unica sorella, Anna, sposò Giuseppe Radicati, conte di Primeglio; anche il figlio, Ernesto, fu ufficiale di Marina. Allievo ...
  • Persano, Carlo Pellion conte di
    Dizionario di Storia (2011)
    Ammiraglio (Vercelli 1806-Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d’Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio della flotta sarda, della quale l’anno successivo ebbe il comando; fu inviato dapprima nel Tirreno ...
  • Persano, Carlo Pellion conte di
    L'Unificazione (2011)
    Militare (Vercelli 1806 - Torino 1883). Ufficiale della marina sabauda, durante la prima guerra d’indipendenza partecipò con successo, al comando di una nave, al bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita. Nel 1859 divenne contrammiraglio della flotta sarda della quale l’anno successivo ebbe ...
  • Persano, Carlo Pellion conte di
    Enciclopedia on line
    Ammiraglio (Vercelli 1806 - Torino 1883). Partecipò con successo alla prima guerra d'Indipendenza (bombardamento dei forti di Caorle e Santa Margherita, 10 giugno 1848) e nel 1859 divenne contrammiraglio della flotta sarda della quale l'anno successivo ebbe il comando; fu inviato dapprima nel Tirreno ...
Vocabolario
persano
persano agg. – Razza p.: razza di cavalli napoletani discendenti da stalloni orientali e andalusi, selezionati in origine negli allevamenti di Carlo III di Borbone nella tenuta di Persano (da cui il nome), centro della provincia di Salerno....
pelliònia
pellionia pelliònia s. f. [lat. scient. Pellionia, dal nome dell’ufficiale fr. J.-A. Pellion]. – Genere di piante orticacee con una quindicina di specie dell’Asia tropicale: sono erbe prostrate o basse, di rado suffrutici, con foglie distiche...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali