pertenere
Vale " concernere ", " riguardare ", " spettare ". Nei due luoghi prosastici delle opere dantesche in cui è presente ha costruzione intransitiva pronominale: ne la seconda dico quello che lei si pertiene di fare intendere (Vn XII 16); ponete mente la sua bellezza, ch'è grande sì per construzione, la quale si pertiene a li gramatici, sì per l'ordine del sermone, che si pertiene a li rettorici, sì per lo numero de le sue parti, che si pertiene a li musici (Cv II XI 9).