PESCE PERSICO (latino scient. Perca; fr. perche; sp. perca; ted. Flussbarsch; ingl. perch)
Genere di pesci Acantotteri, che è stato stabilito da Linneo per la Perca fluviatilis.
Bocca più o meno protrattile. Membrana branchiale libera dall'istmo; 6 a 8 raggi branchiostegi, 4 branchie, pseudobranchie più o meno sviluppate, raramente assenti. Porzione molle della pinna dorsale non molto più sviluppata dell'anale, che ha solo una o due spine. Pinna ventrale con una spina e 5 raggi molli. Il genere comprende 3 specie: Perca fluviatilis, P. flavescens e P. gracilis. La prima vive nelle acque dolci d'Europa e della Russia asiatica, le altre due nell'America Settentrionale. La specie europea (P. fluviatilis L.) è caratterizzata da una grande macchia nera sulla parte posteriore della prima pinna dorsale. Il pesce persico raggiunge 40 cm. di lunghezza; in Italia vive specialmente in Lombardia, nei laghi e nei fiumi ad acque limpide e correnti non troppo rapide. È voracissimo. Si riproduce in primavera, depositando le uova in piccoli cordoni. È una delle buone specie commestibili dell'ittiofauna d'acqua dolce. Il genere Perca è il tipo di una famiglia (Percidae) che comprende 90 specie, tutte delle acque dolci dell'emisfero settentrionale: tra esse la Lucioperca, che può raggiungere oltre 1 m. di lunghezza, è molto stimata come cibo. Nell'Europa centrale vive l'Acerina cernua, che manca nei paesi meridionali.