Astronomo danese (Tondern, Schleswig, 1795 - Gotha 1874). Dapprima orologiaio, studiò a Copenaghen; dal 1827 diresse l'osservatorio sul Seeberg, presso Gotha, poi trasferito a Gotha. Dal 1866 socio corrispondente dei Lincei. Si occupò prevalentemente di meccanica celeste; studiò le perturbazioni planetarie, ideando un metodo, divenuto classico, che va sotto il suo nome. Nel campo della topografia dette anche la risoluzione del cosiddetto problema della distanza inaccessibile, noto appunto anche come problema di Hansen.