DE WINT, Peter
Acquarellista, nato a Stone (Staffordshire) il 21 gennaio 1784, morto a Londra il 30 giugno 1849. Fu una delle personalità più spiccate della scuola inglese d'acquerello nella prima metà del sec. XIX. All'età di diciotto anni, mandato a Londra presso John Raphael Smith, che già aveva occupato il Turner e il Girtin nella coloritura delle stampe, esordì nella pittura a olio, e i pochi paesaggi da lui prodotti con quella tecnica si avvicinano a quelli del Constable, che verso quell'epoca lavorava nelle scuole dell'Accademia. Ma ben presto il De W. abbandonò la pittura a olio per l'acquerello e aveva oltrepassato appena il suo ventesimo anno, che apparteneva già al gruppo dei giovani artisti che studiavano sotto la protezione del dott. Monro. Membro dell'Associazione degli acquerellisti nel 1809, e dell'Antica società dell'acquerello (ora Reale società dei pittori ad acquerello) dal 1811, fu uno degli espositori più regolari e più notevoli. Dipinse prevalentemente paesaggi tipici della campagna inglese coi mulini a vento, i prati, i campi di grano o il lento traffico dei fiumi. Un certo numero di paesaggi fu il risultato di un viaggio nel continente nel 1828. Il contributo individuale da lui apportato al progresso tecnico dell'acquerello consiste nell'abilità singolare con la quale nel definire i suoi soggetti applicava il colore a chiazze piuttosto che diluito. Insieme con David Cox sembra che abbia fondato la sua pratica sullo studio delle ultime opere del Girtin. La raccolta più completa dei lavori del De W. è nel Victoria and Albert Museum di Londra; belli acquerelli sono al British Museum e nelle principali gallerie inglesi di provincia.
Bibl.: W. Armstrong, Memoir of Peter de Wint, Londra 1888; J. L. Roget, History of the Old Water Colour Society, Londra 1891; Bryan, Dict. of Painters and Engravers, II, Londra 1903.