Handke, Peter
Handke, Peter. – Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore austriaco (n. Griffen 1942). Debutta come autore di testi teatrali di rottura, tra cui il provocatorio monologo Publikumsbeschimpfung (1966; trad. it. 1969), che gli diede immediata notorietà, e di romanzi come Die Angst des Tormanns beim Elfmeter (1970; trad. it. 1971), che ispirò l’omonimo film di Wim Wenders del 1972, e Die Linkshandige Frau (1976; trad. it. 1979). In seguito si è concentrato su tematiche più metafisiche ed esistenziali con Das Gewicht der Welt (1977; trad. it. 1982), Langsame Heimkehr (1979; trad. it. 1986), Der Chinese des Schmerzes (1983; trad. it. 1988), Nachmittag eines Schriftstellers (1987; trad. it. 1987), che giunsero a piena maturazione con la stesura della sceneggiatura del film Der Himmel über Berlin (1987), diretto da Wenders. Dopo la pubblicazione del diario di viaggio nella ex Iugoslavia, Eine winterliche Reise zu den Flüssen Donau, Save, Morawa und Drina oder Gerechtigkeit für Serbien (1995; trad. it. 1996), la carriera di H. prosegue nel nuovo secolo all’insegna della riscoperta dell’interiorità, con le forti tinte oniriche di Der Bildverlust oder Durch die Sierra de Gredos (2002; trad. it. 2004), con l’erotismo post-moderno di Don Juan (2004; trad. it. 2007) e il ricordo/rimorso per l’innocenza perduta di Kali. Eine Vorwintergeschichte (2007; trad. it. 2011), cui si aggiungono l’opera teatrale sulla resistenza slovena all’occupazione nazista Immer noch Sturm (2011) e i romanzi Der Große Fall (2011) e Die schönen Tage von Aranjuez (2012). H. ha vinto nel 2009 il premio Franz Kafka.