Scrittore tedesco (Berlino 1903 - Staufen, Friburgo in Brisgovia, 1981). Studiò discipline umanistiche a Berlino, Friburgo e Vienna. Nel 1945, di ritorno dalla prigionia in Russia, divenne lettore e redattore-capo presso la radio di Berlino Est; nel 1948 divenne anche redattore capo dell'importante rivista Sinn und Form; dovette rinunciare alle sue funzioni nel 1962, per motivi politici; nel 1971 abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca. Legato alla tradizione tutta tedesca della lirica della natura, ha cantato a più riprese la semplicità della vita quotidiana, affidandosi a un linguaggio rigoroso eppure non discosto dal popolo. Si ricordano Der Knabenteich (1932), Die Herbstkantate (1935), Gott im Ährenlicht (1936), Gedichte (1948), Chausseen, Chausseen (1963), Die Sternenreuse. Gedichte 1925-47 (1967), Gezählte Tage (1972), Die neunte Stunde (1979). In periodo nazista ha scritto drammi radiofonici, di evidente disimpegno.