Scrittore tedesco (Schönborn, Bassa Slesia, 1894 - Amburgo 1965). Figlio di un pastore evangelico, fu ufficiale nell'esercito, quindi insegnante di sport, libraio, giornalista. Emigrato nel 1936, tornò in Germania nel 1949. Nei suoi romanzi (fra cui Verratene Jungen, 1929; Jörg Christoph, ein Fähnrich, 1935; Kampf ohne Ordnung: die Geschichte von Billy the Kid, 1952), nelle sue novelle (fra cui Helgolandfahrer, 1952; Wir fanden den Weg, 1955) e soprattutto nei lavori teatrali (Revolte im Erziehungshaus, 1928; Giftgas über Berlin, 1929; Alarm im Arbeitslager, 1932; Drei Söhne, 1959) trattò di preferenza temi del presente, con speciale interesse per i problemi della gioventù.