Uomo politico guineano (n. Ialibu-Pangia 1965). Laureatosi in Economia nel 1986, si è dedicato per qualche anno all’attività imprenditoriale prima di intraprendere la carriera politica. Eletto in Parlamento nel 2002, due anni più tardi è diventato leader dell’opposizione con il People’s National Congress. Nel 2011 il suo nome è diventato noto anche a livello internazionale; posto a capo dell’esecutivo dal Parlamento in aprile in sostituzione del primo ministro M. Somare, assente da qualche tempo a causa di gravi problemi di salute, cinque mesi più tardi ha rifiutato di lasciare l’incarico nelle mani del legittimo premier, e il suo governo ha approvato una legge speciale che ne ha reso legale la sostituzione. Da allora la situazione politica del Paese è stata piuttosto tesa: per mesi hanno convissuto due governi, quello di O. illegittimo ma appoggiato dalla popolazione, e l’altro legittimo ma osteggiato da molti perché tacciato di corruzione. Nel dicembre del 2011 la Corte suprema si è espressa in favore di O. sancendo la validità del suo mandato, ribadita dalle elezioni parlamentari del giugno-luglio 2012 che hanno registrato la vittoria del People's National Congress guidato da O., riconfermato nella carica di premier dopo le elezioni dell'agosto 2017. Una grave crisi politica scaturita da un accordo sullo sfruttamento del gas siglato con le società Total ed ExxonMobil, e giudicato all'opposizione sfavorevole agli interessi nazionali, ha costretto nel giugno 2019 l'uomo politico a rassegnare le dimissioni, subentrandogli nella carica R. Marape, già ministro delle Finanze.