Scrittore austriaco (Alpl, Stiria superiore, 1843 - Krieglach, Stiria superiore, 1918). Autodidatta, dopo le prime prove liriche e narrative poté intraprendere studî commerciali; nel 1876 fondò a Graz la rivista Heimgarten, nella quale si fece fautore di un legame quasi religioso con la terra natia. Nelle sue opere, spesso d'ispirazione autobiografica, cantò i paesaggi alpini e la vita delle campagne: oltre a molti popolari romanzi (Die Schriften des Waldschulmeisters, 1875; Der Gottsucher, 2 voll., 1883; Das ewige Licht, 1894; I.N.R.I., 1905; Die beiden Hänse, 1911) e a diversi volumi di racconti (Geschichten aus Steiermark, 1871; Der Schelm aus den Alpen, 2 voll., 1890; Wildlinge, 1906), pubblicò raccolte di liriche (Zither und Hackbrett, 1869; Mein Lied, 1911).