• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Weiss, Peter

Enciclopedia on line
  • Condividi

Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera e di lì, definitivamente, in Svezia; divenne cittadino svedese nel 1945 e in lingua svedese iniziò anche la sua attività letteraria. Esordì in tedesco solo a quarantaquattro anni, col racconto Der Schatten des Körpers des Kutschers (1960). Seguirono ancora racconti (Abschied von den Elten, 1961, e Das Gespräch der drei Gehenden, 1963) e un romanzo (Fluchtpunkt, 1962). Si affermò però soprattutto nel teatro e col suo Marat-Sade (1964) acquistò di colpo fama mondiale: teatro nel teatro, il Marat-Sade costituisce un radicale pronunciamento sulla società contemporanea assai più che su quella storica rappresentata. La posizione di W., marxista dichiarato, venne confermata nell'"oratorio" Die Ermittlung (1965), che, su base rigorosamente documentaria, richiama brutalmente alla perdurante attualità della colpa della Germania hitleriana. Seguirono, sulla stessa linea del teatro politico, talora sulle orme del teatro didattico di B. Brecht, Gesang vom lusitanischen Popanz (1967), il Vietnam-Diskurs (1968), la farsa moralistica Wie dem Herrn Mockinpott das Leiden ausgetrieben wird (1968), Trotzki in Exil (1970), Die Versicherung e Hölderlin (1971). Tornò infine alla narrativa col romanzo saggio Die Ästhetik des Widerstandes (2 voll., 1975-78).

Vedi anche
Peter Brook Regista teatrale e cinematografico inglese (n. Londra 1925), esordì giovanissimo nella regia teatrale con il Doctor Faustus di Marlowe (1943), imponendosi come acuto interprete del teatro di Shakespeare (Pene d'amor perdute, 1946; Re Lear, 1962; La tempesta, 1968; Sogno di una notte di mezza estate, ... Teatro degli Indipendenti Teatro d’avanguardia fondato a Roma nel 1922 da A.G. Bragaglia. Fu attivo fino al 1931, mettendo in scena, oltre a un repertorio sperimentale, pantomime e spettacoli di danza. Luigi Nòno Musicista (Venezia 1924 - ivi 1990). Allievo di H. Scherchen e B. Maderna, è stato il principale esponente in Italia di un indirizzo musicale volto al contemperamento delle acquisizioni linguistiche postweberniane con un'esigenza di partecipazione diretta alla vita, ai problemi umani, alle lotte politiche ... Giorgio Strèhler Strèhler ‹-èler›, Giorgio. - Regista italiano (Trieste 1921 - Lugano 1997). Regista teatrale eclettico e fecondissimo, considerato uno dei registi più rappresentativi del teatro europeo, ha affrontato un vasto repertorio di autori, elaborando una concezione personale del teatro come momento di sintesi ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Teatro
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • BRANDEBURGO
  • INGHILTERRA
  • BABELSBERG
  • STOCCOLMA
  • GERMANIA
Altri risultati per Weiss, Peter
  • WEISS, Peter
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
    Luigi Quattrocchi Scrittore tedesco, nato a Nowawes, oggi Babelsberg, presso Berlino, l'8 novembre 1916. Emigrato per motivi razziali nel 1934, nel 1945 assunse (mantenendola poi in seguito) la cittadinanza svedese; e in svedese pubblicò i suoi primi scritti. Passò al tedesco relativamente tardi, dedicandosi ...
Vocabolario
sindrome di Peter Pan
sindrome di Peter Pan loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali