Regista (Berlino 1926 - Amburgo 2009). Emigrato in Gran Bretagna nel 1933, esordì giovanissimo allestendo testi di O. Wilde e T. S. Eliot; dopo alcuni telefilm per la BBC, si affermò nel 1957 all'Arts Theatre con The balcony di J. Genet, e nel 1959 tornò in Germania. Dapprima a Colonia, poi a Ulma, Hannover, Brema, Amburgo, mise in scena con fantasia sbrigliata e gusto per la provocazione sia testi contemporanei sia testi classici, passando con disinvoltura da B. Behan (Die Geisel, 1961) e T. Dorst (Die grosse Schmährede an der Stadtmauer, 1962) a Shakespeare (Held Henry, dall'Enrico V, 1964). Nella prima metà degli anni Settanta è stato intendente del teatro di Bochum; ha allestito inoltre lavori di Ibsen (L'anatra selvatica) e di Čechov (Le tre sorelle); fra le sue regie Il mercante di Venezia (1989); le versioni televisive di sue opere teatrali (Ivanov, 1992, Rosmersholm, 2001); Peer Gynt (2004). Più recente è l'allestimento di Der Totentanz (di A. Strindberg, 2005) e di Der bittere Honig (di Sh. Delaney, 2006).