VJAZEMSKIJ, Petr Andreevič
Scrittore russo, nato a Pietroburgo nel 1792, morto a Baden-Baden nel 1878. Ebbe la sua educazione nella scuola dei gesuiti a Pietroburgo. Nel 1812 partecipò come volontario alla guerra contro Napoleone, servì poi nel Ministero delle finanze e dal 1819 al 1858 al Ministero dell'istruzione pubblica. Passò gli ultimi anni della sua vita all'estero. Fu collaboratore del Messaggero d'Europa (Vestnik Evropy) e del Telegrafo Moscovita (Moskovskij Telegraf).
Scrisse una biografia di Ozerov, un ampio lavoro storico-critico su Fonvizin e numerosi articoli su Deržavin, Gogol′, Puškin, Batjuškov, Krylov. Nel lavoro su Fonvizin, del 1848, il Vjazemskij difese la tesi della netta distinzione tra poesia e critica: poeti si nasce, critici si diventa. Come poeta ebbe cara la corrente romantica, ma soprattutto tese alla limpidità e classicità formale di Puškin al quale lo legò intima amicizia.
Ediz.: Opere complete in 12 volumi, Pietroburgo 1878-1886.
Bibl.: D. Jazykov, P. V., Mosca 1904; A. Ginsburg, V. literator, in Russkaja proza a cura di B. Ejchenbaum e Ju. Tynjanov, Leningrado 1926.