Scrittore russo (Isaevo, Vologda, 1860 - San Pietroburgo 1911); usò varî pseudonimi, tra cui quello di L. Mel´šin. Rivoluzionario, fu condannato (1887) a 18 anni di lavori forzati e ne descrisse la vita nei saggi V mire otveržennych. Zapiski byvšego katoržnika ("Nel mondo dei reietti. Memorie di un ex forzato", 1895-98). Come poeta cantò le lotte rivoluzionarie e tenne vivo il culto dei compagni morti in difesa del loro ideale.