Lavrov, Petr Lavrovic
Sociologo e filosofo russo (Melechovo 1823 - Parigi 1900). Dal 1870 svolse un’intensa attività di studioso e rivoluzionario all’estero, dirigendo (1873-76) la rivista socialista Vperëd! («Avanti!»), in cui, contro l’estremismo anarchico di M.A. Bakunin, sostenne la necessità di educare politicamente e socialmente il popolo russo per condurlo alla rivoluzione. In questo senso L. è il maggiore teorico del populismo rappresentato dal partito Narodnaja volja («La volontà del popolo»), di cui diresse insieme a L.A. Tichomirov il maggiore organo, Vestnik narodnoj voli («Il giornale della volontà del popolo», 1883-86). Nel suo pensiero imbevuto di positivismo, egli delinea un sistema di sociologia soggettiva (da lui definito antropologismo), che fa dell’uomo il fattore determinante dello sviluppo storico. Scritti principali: Opyt istorii mysli novogo vremeni («Saggio sulla storia del pensiero moderno», 1888-94); Zadači ponimanija istorii («Problemi dell’intellezione storica», 1898); Važneišie momenty istorii mysli («I principali periodi nella storia del pensiero», post. 1909).