Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti ricerche di ottica fisica e fisiologica; in particolare, ha dimostrato sperimentalmente che la velocità delle reazioni fotochimiche è proporzionale all'energia assorbita ed è indipendente dalla lunghezza d'onda della luce incidente. Tra i suoi maggiori lavori di biofisica è la teoria ionica della contrazione muscolare, da lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema nervoso centrale. Si è anche occupato di magnetismo terrestre e soprattutto di superconduttività; nel 1937, in collab. con altri, osservò il paramagnetismo nucleare dell'idrogeno solido.