PETROVIĆ-NJEGUŠ
Dinastia montenegrina. Danilo della famiglia Nieguš, soprannominato Ććepčević dal nome paterno Stefano (nato verso il 1670, morto nel 1735) eletto e consacrato vescovo, aiutato dalla Russia e da Venezia, ottenne il diritto ereditario della dignità di "vladika" (metropolita ecclesiastico ortodosso).
Egli è considerato, quindi, come il capostipite della famiglia, che poi da un Pietro assunse il nome di Petrović-Njeguš, che con Danilo I (nato nel 1826, morto nel 1860) ebbe il titolo ereditario di knez (principe) sovrano del Montenegro il 21 marzo 1852, e con Nicola I (v.) ebbe il 10 dicembre 1900 il titolo di altezza reale, e il 28 agosto 1910 la dignità di re. A Danilo Vladika, acerrimo nemico dei Turchi, successe Sava (nato verso il 1700, morto nel 1782) anch'egli vescovo, uomo debole, il quale nel 1780 cedette il potere al cugino Basilio principe-vescovo (nato nel 1709, morto a Pietroburgo nel 1766); ma dovette riprenderlo alla morte di questo. Pietro I (nato nel 1747, morto nel 1830), educato alla vita ecclesiastica in Russia, dove era stato portato dallo zio Basilio, aiutò il metropolita Sava e gli succedette. Coltivò la poesia popolare. Venne santificato. Gli successe Pietro II (detto Vladika Rade), dal 1830 al 1851; attivo organizzatore e poeta (v.), offerse nel 1848 al bano della Croazia Jelačić il suo aiuto, che non fu accettato. Danilo I (nato nel 1826, assassinato a Cattaro nel 1860) fu il primo knez o principe laico, con l'aiuto della Russia e malgrado le violente proteste della Turchia. Avrebbe dovuto succedergli suo fratello maggiore Mirko (1820-1867); ma questi, malvisto per la sua brutalità, malgrado il suo eroismo nelle lotte con i Turchi, rinunziò a favore del figlio Nicola I (v.), che fu l'ultimo sovrano del Montenegro indipendente. Dopo la guerra mondiale invano egli protestò contro la sua deposizione e contro l'annessione del Montenegro al nuovo regno dei Serbi-Croati-Sloveni, decretate dall'assemblea di Podgorica il 26 novembre 1918: la Conferenza degli ambasciatori confermò l'annessione il 13 luglio 1922. Alla morte di Nicola I, il primogenito principe Danilo rinunziò il 7 marzo 1921 ai suoi diritti a favore del figlio di suo fratello Mirko (morto nel 1918), principe Michele (nato a Podgorica il 1° settembre 1908), nel quale oggi continuano le tradizioni e i diritti della bicentenaria dinastia, che ha dato all'Italia la sua seconda regina nella persona di Elena figlia di Nicola I, andata sposa nel 1896 a Vittorio Emanuele principe di Napoli, poi re Vittorio Emanuele III.