PEYOTLE o Pellote
Con questi nomi e con quello di mescal buttons s'indica la droga fornita da una specie di Cactacea che secondo Schumann è l'Echinocactus Williamsii Lem., secondo Lewin e Heffter è l'Anhalonium Williamsii Lem. e specie affini (A. Lewinii Henn., A.Jourdanianum Lem.); Coulter invece chiama questa pianta Lophophora Williamsii var. Lewinii. Vive nei terreni rocciosi del Texas e del Messico settentrionale, specialmente nelle vallate del Río Grande del Norte e del Pecos. Ha bassa statura, fusto carnoso coperto di spine e con larghi solchi longitudinali, di color grigio verde e terminato da una breve testa, che porta nel mezzo un ciuffo di peli giallo-biancastri: i fiori sono rosei, con breve tubo. È questa testa che, tagliata e disseccata, fornisce la droga.
Di questa pianta aveva già parlato Hernández nella sua Historia Plantarum Novae Hispaniae, molto più tardi (1830) ne trattò Bernardo de Sahagun nella Historia General de las cosas de Nueva España. La droga era usata dagl'indiani del Messico settentrionale e centrale e da quelli del territorio di Kiowa nell'Oklahoma nelle cerimonie religiose per procurarsi un'ebbrezza con visioni allucinatorie allietate da vivaci e splendidi colori. In essa sono contenuti sette alcaloidi dei quali il più importante è la mescalina (tossica, 0,9%): seguono l'anhalonina (tossica, 0,25%), la lofoforina (tossica, 0, 25%), la pellotina (0,2%), l'anhalonidina (0,2%).
Secondo C. Wehmer i veri mescal buttons sono forniti dall'Anhalonium Lewinii Henng. e in essi sarebbe dubbia la presenza della pellotina, che si trova invece nell'A. Williamsii in misura del 3,5%.
Nell'A. Jourdanianum è contenuta l'anhalonina e due altri alcaloidi e nell'A. fissuratum Engl. l'anhalina, poco tossica e forse identica all'ordenina.