PHILADELPHEIA (Φιλαδέλϕεια)
1°. - Città della Lidia, non ancora esplorata. La personificazione della città appare sulla base di Pozzuoli (rinvenuta nel 1693 e conservata al Museo Nazionale di Napoli, n. 6780).
Il monumento fu elevato nel 30 d. C. in onore di Tiberio dalle quattordici città microasiatiche che erano state distrutte da terremoti nel 17 a. C., e delle quali l'imperatore aveva curato la ricostruzione. Ph. si trova sul lato minore destro del piedistallo, ed è rappresentata come una sacerdotessa (Ph. era la "città sacra" dell'Asia Minore), vestita di chitone con lo himàtion rimboccato sull'avambraccio sinistro; forse velata e con una corona sul capo; tracce di un oggetto dalla forma non ben definibile si vedono ancora nella mano sinistra.
Bibl.: O. Jahn, in Berichte d. Kön. Sächs. Gesellschaft d. Wissenschaft, 1851, p. 134, tav. II, 3; V. Spinazzola, La base puteolana di Tiberio, in Atti Accad. Napoli, 1903, p. 119, ss. e bibl. prec.; Ch. Dubois, Puzzoles Antiques, in Bibl. des Écoles franç. d'Athènes et de Rome, 1907, p. 98 ss.; W. H. Roscher, in Roscher, III, 2, 1902-909, c. 2301, s. v.; C. I. L., X, 1624; Dessau, 156; Brunn-Bruckmann, Denkmäler, tav. 575; A. Frova, L'Arte di Roma, Torino 1961, p. 188 s.