MARSTON, Philip Bourke
Poeta inglese, nato a Londra il 13 agosto 1850, morto il 13 febbraio 1887. Già il padre, John Westland M. (1819-1890), amico di Dickens, era stato poeta, autore di romanzi e soprattutto di drammi, fra cui il migliore è Donna Diana (1863), rifacimento di El desdén con el desdén di A. Moreto. Divenuto quasi cieco a tre anni, per un'imprudenza della bambinaia, il bimbo crebbe malaticcio e sensitivo, incline alla solitudine. E un'inflessione di meditativa malinconia hanno anche i suoi versi (Song-tide and other poems, 1871; All in All, 1875; Wind voices, 1883; Garden secrets, postumo, 1887; A last harvest, 1891, postumo), nei qualì si avverte l'influenza di Rossetti e di Swinburne, che gli furono amici. Swinburne pianse in una poesia la sua morte.
Opere: Collected Poems, a cura di L. C. Moulton, Londra 1892; For a Song's Sake and other Stories, a cura di W. Sharp, New York 1887.
Bibl.: W. Sharp, Papers critic. and remin., New York 1912.