SHERIDAN, Philip Henry
Generale americano, nato ad Albany (New York) il 6 marzo 1831, morto a Nonquitt, Massachusetts, il 5 agosto 1888. Uscì dall'Accademia militare di West Point nel 1853 con il grado di sottotenente di fanteria e servì sulla frontiera nelle guerriglie contro gl'Indiani. Con la guerra civile ebbe rapida promozione e dopo il successo a Booneville, il 1° luglio 1862 divenne generale di brigata, e, dopo un altro successo a Perryville e Murfreesboro, divenne alla fine dell'anno maggior generale. Ebbe parte cospicua nelle battaglie del Chickamauga e di Chattanooga, che gli procurò il comando della cavalleria sul fiume Potomac. Partecipò alla Wilderness Campaign e alla battaglia di Spottsylvania Courthouse, fece un importante raid verso Richmond, condusse un'azione vittoriosa a Trevion's Station. Il 1° agosto 1864 fu nominato comandante del nuovo esercito dello Shenandoah per fronteggiare le forze del generale Early. Pronto a fare d'un disastro apparente una vittoria decisiva, vinse a Opequan, Fisher's Hill, Cedar Creek (con la sua celeberrima "cavalcata da Winchester"), mettendo fine alla guerra nella Virginia settentrionale, e liberando Washington da ogni minaccia. Durante questa campagna devastò la valle dello Shenandoah senza pietà, e ne fu aspramente criticato. Il suo ascendente sopra il generale Grant fu così forte che si può attribuire a lui gran parte del merito della vittoria finale a Five Forks, il 1° aprile 1865, che fu causa della resa del Lee ad Appomatox il 9 aprile. Dopo la guerra fu mandato sulla frontiera messicana, e poi a New Orleans al comando del 5° distretto (Texas e Luisiana). A seguito di un litigio col presidente Johnson fu richiamato nel settembre 1867. Ebbe in seguito il comando del dipartimento di Missouri, che tenne per 16 anni. Nel 1869 fu promosso tenente generale, ma soltanto sul letto di morte generale d'esercito.
Bibl.: Sheridan, Personal memoirs, New York 1888, voll. 2; H. E. Davies, General Sh., ivi 1918 (Great Commanders).