Giurista tedesco (Francoforte sul Meno 1850 - Berna 1922), prof. nell'univ. di Berna. Si occupò dapprima di diritto romano, lasciando notevoli contributi, come Über causa im römischen Recht (1875), la dissertazione inaugurale Zur legis actio sacramento in rem (1876), ecc. Dopo la morte di A. Brinz, suo maestro, ne continuò il Lehrbuch der Pandekten. Fondamentale, anche per l'influenza esercitata nella giurisprudenza dei tribunali tedeschi, il suo studio Der unmoralische Vertrag (1896). Si volse poi al diritto del lavoro; e la sua fama resta legata al trattato Der Arbeitsvertrag (2 voll., 1902-08), che gettò le basi di questo nuovo ramo del diritto.