RUNGE, Philipp Otto
Pittore, nato il 23 luglio 1777 a Wolgast, morto il 2 dicembre 1810 ad Amburgo. Scolaro dell'accademia di Copenaghen, fu a Dresda dal 1801 al 1804 amico di C. D. Friedrich, frequentando il gruppo di scrittori romantici intorno a L. Tieck e a F. v. Schlegel. Frutto di questo periodo sono i suoi scritti teorici che hanno importanza soprattutto riguardo alla teoria dei colori. Dal 1804 lavorb ad Amburgo, dove si trovano le sue opere principali, di cui alcune sono andate distrutte nell'incendio del Palazzo di Cristallo a Monaco nel 1931. I ritratti più importanti sono: l'autoritratto con la moglie e il fratello, del 1804, e i Genitori dell'artista, del 1806. Del ciclo delle ore del giorno, solo il Mattino (1808) è stato terminato. Collaborò anche alla raccolta delle fiabe di Grimm.
Bibl.: Ph. O. R., Hinterlassene Schriften, Amburgo 1840; A. Aubert, R. und die Romantik, Berlino 1909; P. F. Schmidt, Ph. O. R., Lipsia 1923; O. Böttcher, Ph. O. R., Amburgo 1933 (con bibl. completa); P. F. Schmidt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIX, Lipsia 1935.