Pittore (Bruxelles 1602 - Parigi 1674). Si stabilì a Parigi nel 1621 e la sua pittura, caratterizzata da contenutezza cromatica e compositiva, trovò il favore della corte e l'appoggio del cardinale Richelieu: eseguì dipinti storici, cartoni per gli arazzi della cattedrale, affreschi per la chiesa della Sorbona, il ritratto di Luigi XIII incoronato dalla Vittoria (Louvre), ecc. Dopo contatti con l'ambiente giansenista, andò accentuando, in opere ricche di contenuto vigore intellettuale e profonda religiosità, la sua inclinazione verso una sempre maggiore essenzialità e rigore formale, elaborati in una sobria gamma cromatica concentrata su bianchi, grigi e nocciola, esaltati da note di colore vivace (ritratti di personaggi di Port-Royal; Ex-voto, 1662, Louvre, ecc.). n Anche il nipote Jean-Baptiste (Bruxelles 1631 - Parigi 1681) fu pittore: sue opere sono conservate nei musei di Bruxelles, Reims, Marsiglia, ecc.