VITRY, Philippe de
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale poeta è lodato dal Petrarca; in una lettera, con le parole "Poëta nunc unicus Galliarum", e quale compositore ebbe gran fama ai suoi tempi. Ma delle poesie non ci è giunto che ben poco, e delle musiche null'altro che un Mottetto. Quale teorico, il de V. diede un grande contributo all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Ars nova, permettendo sicuri sviluppi alla ritmica (con l'assunzione del ritmo binario) e alla notazione.
Bibl.: J. Wolf, Geschichte der Mensuralnotation von 1250-1460, Lipsia 1904-1905.