VERNEUIL, Philippe-Édouard Poulletier de
Geologo e naturalista, nato a Parigi il 13 febbraio 1805, ivi morto il 29 maggio 1873. Studiò diritto e nel 1833 entrò come funzionario al Ministero della giustizia; presto però si diede a studî scientifici, compiendo a questo scopo numerosi viaggi. Visitò prima il Galles, poi la Turchia europea e asiatica, fino alla frontiera della Circassia. Nel 1839 coadiuvò R. J. Murchison e A. Sedwigk nello studio delle formazioni più antiche del Reno e del Belgio e nel confronto di esse con quelle dell'Inghilterra. Ancora con il Murchison visitò la Russia e altre regioni d'Europa (1840-1842) e da solo nel 1846 gli Stati Uniti, facendo notare il parallelismo tra le formazioni europee e americane in una memoria che servì di fondamento a qualsiasi ricerca sull'argomento. Anche di notevole valore furono le memorie sulla Spagna (che visitò dal 1849 al 1852), accompagnate dalla carta geologica della regione.
Fra i numerosissimi lavori si possono ricordare: Mémoire Géologique de la Crimée (Mém. Soc. Geol. Française, Parigi 1837), comprendente anche la descrizione di molti e interessanti fossili; Resumé des observations géologiques principales faites dans un voyage dans la Russie Septentrionale (Parigi 1840); (in collaborazione con D'Archiac), Memoir on the Fossils of the older deposits in the Rhenish Provinces preceded by a General Survey of the Provinces, of the Fauna, of the Palaeozoic Rocks and followed by a Tabular Sist. of the organic Remains of the Devonian System in Europe (Trans. of the Geol. Soc., of London, VI, 1842); Géologie de la Russie d'Europe et des Montagnes de l'Oural (1845); Note sur les fossiles dévoniens du district de Sabero (Léon) suivie de une liste des fossiles du terrain dévonien des montagnes de Léon et des Asturies (Parigi 1850); Description des fossiles trouvés dans les terrains silurien et dévonien d'Almaden, d'une partie de la Sierra Morena et des Montagnes de Tolède (Bull. Soc. Min. Franç., 1855); Carte géologique de l'Espagne et du Portugal, 1864 (in coll. con E. Collomb); Lettre sur une éruption du Vesuve (Parigi 1858); Carta geologica della campagna romana (1872), ecc.