BUCHEZ, Philippe-Joseph-Benjamin
Pubblicista e uomo politico, nato a Matagne-la-Petite (Ardennes) il 31 marzo 1796, morto a Rodez il 12 agosto 1865. Si laureò in medicina e fu tra i primissimi a introdurre in Francia, all'inizio della Restaurazione, la Carboneria. Partecipò in tal modo al complotto di Belfort, per il quale ebbe a subire un processo. Entrato subito dopo in relazione con i seguaci di Saint-Simon, collaborò ai loro giornali, finché non fu disgustato dai loro preconcetti materialistici. Riaccostatosi via via al cattolicismo, il B. ebbe di nuovo un periodo di attività politica nel 1830, quando fondò il circolo degli "Amici del Popolo", poi l'Ássociation ouvrière, organizzazione sociale nella quale tentava di applicare le sue teorie favorevoli alla proprietà collettiva degli strumenti di lavoro. Nel 1833, pubblicò una Introduction à la science de l'histoire, seguita nel 1839 dall'Essai d'un traité complet de philosophie au point de vue du catholicisme et du progrès. Alla vigilia della rivoluzione del 1848 attendeva alla pubblicazione della Revue nationale, allorché il Garnier-Pagès, primo sindaco repubblicano di Parigi, lo volle al suo fianco nell'amministrazione municipale. Il B. fu pure eletto deputato di Parigi all'assemblea costituente, e la presiedeva nella famosa seduta del 15 maggio, quando la plebaglia invase minacciosa la sala delle adunanze. Per evitare un conflitto cruento, non osò chiamare in suo aiuto la guardia nazionale, e parve quasi desideroso di essere scalzato di seggio dai tumultuanti. Perdette quindi gran parte della sua popolarità, e non furieletto deputato. Il 2 dicembre 1851 fu arrestato, ma, subito liberato, riprese senz'altro la sua propaganda sociale, preparando un Traité de politique et de science sociale, pubblicato dopo la sua morte. Il B. fu un pioniere dell'organizzazione degli operai, ed esercitò certo qualche efficacia sul Mazzini.
Bibl.: A. Ott, in Journal des économistes, 1865; G. Castella, Buchez, historien. La théorie du progrès dans la philosophie de l'histoire, Parigi 1909.