LABBE, Philippe
Erudito, nato a Bourges il 10 luglio 1607, morto a Parigi il 17 marzo 1667. Entrato fra i gesuiti nel 1623, esercitò quasi in ogni ramo dello scibile la sua operosità per cui venne chiamato dal Garnier "La biblioteca delle biblioteche".
Datosi di preferenza ai lavori di storia ecclesiastica, legò il suo nome soprattutto alla collezione dei Sacrosanta concilia, pubblicata in collaborazione col suo confratello Gabriele Cossart. È questa un'immensa e preziosa raccolta di tutti i concilî, dal sec. I (a. 34) fino al 1417. I primi 8, come pure il 12° e il 15° dei 18 voll. in-folio di cui la raccolta si compone, videro la luce vivente ancora l'autore; gli altri furono terminati e pubblicati dal Cossart a Parigi nel 1672. Tra le altre sue opere (catalogo in Sommervogel, Bibliothèque de la Comp. de Jésus, IV, s. v.), notevoli: De byzantinae historiae scriptoribus protrepticon (Parigi 1658); Michaelis Glycae annales (ivi 1660); De scriptoribus ecclesiasticis (voll. 2, ivi 1660; Novae bibliothecae manuscriptorum librorum (tomi 2, ivi 1662); Bibliotheca bibliothecarum (ivi 1664).
Bibl.: E. De Ghilhermy, Ménologe de la Compagnie de Jésus. France, I, Parigi 1892, p. 364 segg.; H. Hurter, Nomenclator literarius, IV, Innsbruck 1910, coll. 184-190. Sul valore della sua collezione dei concilî, vedi F. Salmon, Tractatus de studio conciliorum, Venezia 1784, p. 112 segg.; H. Quentin, J. D. Mansi et les grandes collections conciliaires, Parigi 1900, pp. 29 segg., 182 segg.