SOLLERS, Philippe
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea in scienze economiche e commerciali, entrò nel mondo letterario con un romanzo breve (Le défi, 1957) che poi disconoscerà; ma il successo sarà comunque consacrato l'anno successivo da due articoli entusiastici di L. Aragon e F. Mauriac su un suo raffinato romanzo psicologico, Une curieuse solitude (1958). Ha fondato, con altri, la rivista Tel Quel (1960), che si proponeva di elaborare una ''teoria d'insieme'' della produzione letteraria, unitamente alla cosiddetta ''scrittura testuale'' che metterà in rilievo, al centro dell'esperienza, il ''gioco'' della scrittura. Quel tentativo si conclude nel 1982, ma da Lois (1972) in poi S. non abbandonerà quella che chiama "la traversata della scrittura" per porsi sempre al di là della scrittura stessa. La varietà dei testi ''interrogati'' è enorme, da M. Proust a J. Joyce, dalla Bibbia a Dante (Dante et la traversée de l'écriture, 1981). Un primo risultato è evidente in Paradis (1981; trad. it., 1981), seguito da Femmes (1983), Portrait du joueur (1984), Paradis II (1986), Le coeur absolu (1987), Les folies frana̧ises (1988); cui si dovrà aggiungere l'interessante Carnet de nuit (1989).
Il gioco tra i differenti strati dell'opera così ottenuta si fa complesso: ogni ''strato'' infatti (narrazione, descrizione, riflessione filosofica, dimensione ludica, parodia, ecc.) funziona secondo le proprie leggi: il principio di leggibilità, che domina il racconto, è il frutto di un'orchestrazione maestra di tutti gli elementi. L'immaginario emerge infine dal potere analogico delle immagini che si sottraggono finalmente alla soggettività di un io narrante, equivoco e assurdo. Come si vede, il romanzo di S. è, a tutti gli effetti, una delle estreme propaggini del nouveau roman. Da ricordare anche altri scritti, fra cui: Le parc (1961; trad. it., 1967); Drame (1965; trad. it., 1972); Nombres (1968; trad. it., 1973); Logiques (1968); H (1973; trad. it., 1975), e alcuni importanti saggi teorici, come L'Intermédiaire (1963); Entretiens avec Francis Ponge (1970); L'écriture et l'expérience des limites (1971); Sur le matérialisme (1972; trad. it., 1973); Délivrance (1977); Vision à New York (1981; trad. it., 1983).
Bibl.: J. Derrida, La dissémination, Parigi 1967; J. Kristeva, Recherches pour une sémanalyse, ivi 1969; M. Clavel, Délivrance, ivi 1977; J. Kristeva, Polylogue, ivi 1979; R. Barthes, Sollers écrivain, ivi 1979 (trad. it., Sollers scrittore, la dissonanza della scrittura, Milano 1979); B. Chardin, Sollers, Moravia (interviste), ivi 1991.