PHILIPPOVICH von Philippsberg, Eugen
Economista, nato a Vienna il 15 marzo 1858, ivi morto il 4 giugno 1917. Studiò a Graz, Praga e Berlino, fu libero docente nel 1884 all'università di Vienna, professore di economia politica all'università di Friburgo in B. dal 1885 al 1893 e a Vienna dal 1893 alla morte, membro della dieta della Bassa Austria dal 1895 al 1897 e dal 1907 della camera alta del parlamento austriaco.
Sostenitore dell'intervento dello stato nell'economia e della necessità di riforme a favore dei lavoratori, contribuì con la sua attività, sia nel campo teorico sia nella vita politica (riscuotendo la fiducia di entrambe le classi fu spesso anche arbitro nelle controversie del lavoro), a far progredire la legislazione sociale del suo paese. Come teorico ha in realtà una posizione intermedia tra la scuola marginalistica austriaca (era stato allievo di K. Menger) e quella storica tedesca e si può dire anzi più vicino a quest'ultima. Per l'influenza esercitata sugli economisti austriaci e per il fatto che le teorie marginalistiche si diffusero in Germania soprattutto attraverso il suo Grundriss è stato tuttavia spesso considerato come uno dei principali rappresentanti della scuola austriaca.
L'opera sua fondamentale è Grundriss der polit. Ökon. (voll. 2, Friburgo in B. 1893-1907; ed. riv., Tubinga 1914-16) che ebbe numerosissime edizioni e traduzioni. Tra le altre opere ricordiamo: Die Bank von England im Dienste der Finanzverwaltung des Staates (Vienna 1885; 2ª ed., 1911), Über Aufgabe und Methode der polit. Okonomie (Friburgo in B. 1886), Die Entwicklung der wirtschaftspolit. Ideen im 19 Jahrh. (Tubinga 1910).