WOUWERMAN, Philips
Pittore, nato a Haarlem il 24 maggio 1619, ivi morto nel 1668. Figlio maggiore del pittore Paulus Joosten W., probabilmente scolaro di Pieter Verbeeck, già nel 1640 si trova iscritto fra i maestri a Haarlem ed era nel 1646 sindaco della corporazione. Non risulta che abbia fatto un viaggio di studio all'estero, in Italia o altrove; molti motivi nei suoi quadri indicano tuttavia ch'egli visitò varie località nei Paesi Bassi cattolici (il W. era cattolíco) e in Francia; per qualche motivo della Campagna Romana si servì evidentemente di disegni altrui. Estremamente fecondo, fu pure paziente nel proprio lavoro. Benché la sua produzione artistica, di ben 1200 quadri e quadretti conservati, eseguiti tutti nel giro di trent'anni, sia stata enorme, egli non risulta mai fiacco o mediocre. Ha dipinto quasi esclusivamente quadri con cavalli: scontri di cavalleria, scene di cacciatori o di viaggiatori con i loro cavalli, mercati di cavalli, ecc. La fantasia del W. nel ritrarre cavalli è stata veramente instancabile. E inoltre fu osservatore acuto di effetti atmosferici. Nelle tele giovanili (una, bellissima, è nella Galleria nazionale di arte antica a Roma) la composizione è più semplice, l'effetto di luce nato da un solo contrasto elementare, il colorito smorzato. Più tardi le opere diventano più vivaci di disegno, più complicate e intrecciate per quanto riguarda la messa in scena, più agitate anche nei colori smaglianti. La più ricca raccolta di quadri del W. si trova nella galleria di stato di Dresda.
I due fratelli Pieter W. (1623-82) e Jan W. (1629-1666) furono anch'essi pittori e seguaci di Philips, secondo alcuni anche suoi collaboratori.
Bibl.: C. Hofstede De Groot, Beschreibendes und kritisches Verzeichnis der Werke der hervorragendsten holländischen Maler, II, Esslingen-Parigi 1908, pp. 247-659.