PHILISKOS (Φιλίσκος)
2°. - Architetto sovrintendente o impresario ai lavori del tempio di Apollo a Didyma verso la fine del II-inizio I sec. a. C. L'iscrizione riporta anche il patronimico (Ph. è figlio di Dionisio), non l'etnico.
Bibl.: F. Noack, Eleusis, Berlino-Lipsia 1927, p. 308, nota 139; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2389, s. v.; Th. Wiegand, Didyma (II, Die Inschriften), Berlino 1958, nn. 45 e 46, p. 65 s., con bibl. precedente.