Guastelloni, Pia
Appartenente a una delle famiglie del ceto dominante in Siena nei secoli XIII e XIV, in lei alcuni storici identificarono la Pia di Pg V 133-136. Il primo ad avanzare questa ipotesi fu il diarista Girolano Gigli, il quale sostenne che Pia " non era dei Tolomei, ma tale fu creduta, perché fu maritata prima a messer Baldo d'Aldobrandino Tolomei, del quale era vedova nel 1290. Poiché certamente ella era figliuola di messer Bonconte [errore per Bonincontro] Guastelloni, come si vede agli strumenti di casa Tolomei ".
I documenti cui qui si accenna vennero resi noti da G. Milanesi nel 1859 e consistono: nella domanda presentata il 20 settembre 1290 da Pia G., vedova Tolomei, al giudice della corte de' Placiti del comune senese perché le fosse assegnata la tutela dei figli pupilli Andrea e Balduccia. Ottenuto il suo scopo, la donna, in data 11 e 16 ottobre, compì l'inventario dei beni dei pupilli, tra i quali, notevoli, alcune quote su palazzi della casata Tolomei e molte aree, alcune edificate, in città. Più tardi, nel periodo 1291-1292, Pia fece un resoconto della sua amministrazione del patrimonio dei bambini, nel quale compaiono certe spese per sistemare la casa che essa e i suoi figli abitavano nel popolo cittadino di S. Egidio, contrada Camporegio. Un secondo rendiconto ella presentò il 5 novembre 1294, e tra i testimoni a questo documento fu il cavaliere godente Stricca dei Tolomei che qualcuno ha anche voluto che fosse lo Stricca del Purgatorio dantesco.
Proprio dai documenti, tuttavia, viene smentita la tesi che vede in Pia G. il personaggio dantesco: essa infatti era ancora in vita quando fu scritto il Purgatorio, come risulta dal consenso, da lei dato il 21 agosto 1318, alla vendita fatta da suo figlio Andrea di una casa nel popolo di S. Egidio. V. anche PIA.
Bibl. - G. Gigli, Diario Sanese, Lucca 1723, I 324; II, Siena 1874², 363; G. Milanesi, Documenti intorno alla Pia de' Tolomei, in " Giorn. Stor. Archivi Toscani " III (1859) 17-30; A. Lisini, Nuovo documento della Pia de' Tolomei, figlia di Buonincontro G., Siena 1893; P. Spagnotti, La Pia de' Tolomei, Firenze 1893; D. Mori, La leggenda della Pia, ibid. 1907; A. Ademollo, Margherita Aldobrandeschi e Pia G., in " L'Ombrone " 1890-91; A. Lisini-G. Bianchi Bandinelli, La Pia dantesca, Siena 1939, 48-49.