piato
Indica propriamente la contesa giudiziaria, la lite che si agita nei tribunali (cfr. infatti l'anonimo siciliano Disidero lo pome 12 " ché 'n tut〈 t >e parti il piato perderia / e non por〈r>ia apellar de la sentenza "). Col significato più generico di " litigio ", " baruffa ", ricorre in If XXX 147 riferito all'alterco sorto tra Sinone e Mastro Adamo: E fa ragion ch'io ti sia sempre allato, / se più avvien che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato.
In diversa accezione è usato dalla Vecchia del Fiore: Se ti spergiuri, non vi metter piato, / ché Dio non se ne fa se non ghignare (CLX 10), dove non vi metter piato vale " non farne conto, non dartene pensiero " (Parodi), e traduce " ne li chaille " del Roman de la Rose (v. 13124). Per questo senso (" cura ", " pensiero ") il Tommaseo cita due esempi della Vita di San Giovanni Battista (" E tanto si dilettava, che non parea che mettesse piato di tornare a casa "; " Se noi vedremo che la gente non se ne dea piato ").