piattaforma
Momento di raccordo tra i diversi stakeholder (imprese, istituzioni, università e gruppi finanziari) che operano su scala continentale (o nazionale) in uno specifico settore di innovazione tecnologica. La p. tecnologica si è costituita sul modello del distretto industriale (➔) e come ideale prolungamento di questi.
Più in particolare, le P. Tecnologiche Europee (PTE) si propongono, in base al VII programma quadro della UE, di rilanciare in Europa il ruolo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, per affrontare le nuove sfide dei mercati globali. Esse non svolgono attività di ricerca, ma hanno lo scopo di indirizzare i fondi europei per la ricerca e lo sviluppo verso argomenti di interesse industriale, purché supportati da una chiara visione strategica condivisa e da una solida agenda attuativa (scientific research agenda). I principali obiettivi delle PTE sono: individuare un settore strategico per la ricerca europea che sia di rilevanza industriale; creare una massa critica europea formata da enti pubblici e privati che lavorano in un determinato settore e ne costituiscono l’eccellenza; contribuire alla definizione dei programmi di finanziamento della ricerca attraverso la redazione di un documento programmatico comune; raggiungere gli obiettivi che serviranno all’Europa per migliorare la propria competitività sul mercato mondiale; favorire la collaborazione tra gli attori pubblici e privati impegnati in quel determinato settore. La Commissione europea ha riconosciuto 36 PTE, rispettivamente nei settori energy (7), ICT (9), bio-based economy (6), production and processes (9) e transport (5).
La p. logistica è un’area di movimentazione e stoccaggio delle merci, collocata a monte dei terminal portuali e integrata con un sistema di trasporto intermodale. Dotata di magazzini, ma anche di stabilimenti per attività di trasformazione di semilavorati in prodotti, servizi gestionali, informativi e telematici volti a ottimizzare il trasporto, lo stoccaggio e la distribuzione verso i mercati nazionali e internazionali, mira ad attrarre e concentrare i flussi del traffico di merci e a organizzare, razionalizzando percorsi e consegne, la catena del trasporto intermodale.