Piccoli tedeschi
Nome con cui furono polemicamente designati, nel periodo 1848-66, i fautori dell’unificazione degli Stati tedeschi sotto l’egemonia prussiana nella forma di uno Stato federale da cui fosse esclusa l’Austria, in contrapposizione ai Grandi tedeschi. Il 18 dic. 1848 il programma politico dei P.t. fu pubblicato da H. von Gagern, presidente del Consiglio di Prussia; approvato dall’Assemblea nazionale di Francoforte (1849), fallì perché il re di Prussia Federico Guglielmo IV rifiutò l’offerta della corona imperiale. Nel 1859 i P.t. si organizzarono politicamente nell’Unione nazionale; quindi, a conclusione del conflitto austro-prussiano del 1866, furono designati con il nome di tedeschi prussiani, in contrapposizione ai tedeschi austriaci (già Grandi tedeschi). Nella letteratura storiografica, il massimo rappresentante dei P.t. fu H. von Treitschke.