Piche
Solo in Pg I 11, con immediato riferimento alla favola (Ovidio Met. V 294-331, 662-678) delle P., figlie di Piero, che, vinte nel canto da Calliope, furono mutate nell'uccello che assunse il loro nome: quel suono / di cui le Piche misere sentiro / lo colpo tal, che disperar perdono. Per il mito e per altri luoghi, v. PIERIDI.