Scrittore spagnolo (Madrid 1852 - ivi 1923). Si dedicò da giovane alla critica giornalistica, specialmente di storia dell'arte, e pubblicò Apuntes para la historia de la caricatura (1878) e un ampio studio su Velázquez (Vida y Obras de Don Diego Velázquez, 1899). Romanziere di tendenza verista, nella narrazione di tipo balzacchiano o zoliano infuse spirito di rinnovamento sociale, alla maniera di V. Hugo. Di notevole successo Lázaro (1882), El enemigo (1887), La honrada (1890), Dulce y sabrosa (1891), Cuentos de mi tiempo (1895), Juanita Tenorio (1910), Mujeres (1911), Sacramento (1914).