PIEGHE
. Le rocce costituenti la crosta terrestre presentano spesso varie forme di contorsioni, che vengono indicate col nome generico di pieghe. Le pieghe sono di solito bene manifeste nelle rocce stratificate e in quelle scistose, assai meno invece in quelle eruttive. La forma elementare di piega a vòlta con la convessità in alto è detta anticlinale. All'opposto la piega semplice con la convessità in basso è detta sinclinale. I due lati di una piega sinclinale o anticlinale si dicono fianchi o gambe, la regione di massima curvatura congiungente i fianchi di una piega è detta cerniera. Le pieghe assumono nomi diversi a seconda dell'andamento dei fianchi e quindi del piano assiale, dando luogo a pieghe simmetriche (fig.1), asimmetriche (fig. 2), oblique (fig. 3), monoclinali (fig. 4), isoclinali (fig. 5), rovesciate, coricate (fig. 6), a ventaglio (fig. 7). Qualcuno dà il nome di piega completa all'associazione con continuità di una sinclinale con un'anticlinale formanti una disposizione a S.
Le pieghe sono spesso associate, specialmente nei terreni scistoso-cristallini, dove assumono talvolta le più capricciose complicazioni. Si ha una piega-faglia (fig. 8) quando la gamba congiungente le cerniere di una piega completa è scomparsa o quasi scomparsa per fenomeni di stiramento.
Bibl.: E. De Margerie e A. Heim, Dislocation de l'écorce terrestre, Zurigo 1888; E. Haug, Traité de geologie, Parigi 1907; C. F. Parona, Trattato di geologia, Milano 1924; P. Vinassa de Regny, La Terra, Torino 1933.