pienamente
Esclusivo del Convivio e della Commedia, ricorre (spesso preceduto dal ‛ più ' comparativo) nel senso proprio di " esaurientemente ": Cv I XII 12 Di questa vertù innanzi dicerò più pienamente nel quarto-decimo trattato; II XV 11, IV I 11; If XXXII 5 premerei di mio concetto il suco / più pienamente. Si veda anche: ne la sua diffinizione sarà pienamente [" del tutto ", " completamente "] manifesto, Cv IV XVI 10 (e analogamente II XI 2); ella pienamente / ti torrà questa e ciascun'altra brama (Pg XV 77). Ricorre infine, come variante di caramente, in Pd XVII 56; .cfr. Petrocchi, ad locum.