Pittore e incisore (Coldrerio, Canton Ticino, 1612 - Roma 1666). Scarse e talvolta contrastanti le notizie biografiche che lo attestano dal 1616 a Roma dove visse fino alla morte, pur soggiornando brevemente anche a Lucca, a Venezia, a Coldrerio (affreschi nella chiesa della Madonna del Carmelo del 1641) e a Bologna. Nell'ambito della sua vasta produzione che fonde precisi riferimenti alla pittura veneziana e suggestioni desunte da F. Albani e dal Guercino: Bacco e Arianna (1647-48, Roma, palazzo Costaguti); Il pirata (firmato e datato 1650, Parigi, Louvre); affreschi nel palazzo Pamphili a Nettuno (1651-52) e a Valmontone (iniziati nel 1658, furono poi affidati a M. Preti); S. Barnaba (1652, Roma, S. Carlo al Corso); S. Giuseppe riconosciuto dai fratelli (1656-57, Roma, Quirinale).